Per la posa in opera dei pannelli di vetrocamera particolarmente nei serramenti di alluminio costruiti con profilati “ad infilare”. Posa del vetrocamera in serramento con PROFILATI AD INFILARE Il vetrocamera, le cui dimensioni consigliamo ridotte di 18 mm rispetto all’altezza ed alla larghezza del telaio portavetro, va attrezzato ancorando le squadrette spessorate sino ad ottenere il recupero del gioco perimetrale. Poi lo si inserisce nel telaio portavetro liberato preventivamente del lato superiore. Ricomposto il telaio portavetro si agisce sul distanziatore Z/P per determinarne la perfetta squadratura che si ottiene quando le due diagonali dell’anta sono uguali. Montata l’anta sulle cerniere del telaio fisso la finestra è in grado di funzionare regolarmente. La riduzione consigliata di 18 mm può essere variata secondo le esigenze. Il gioco perimetrale fra il vetrocamera ed il telaio portavetro viene assorbito impilando un adeguato numero di spessori sulle squadrette. Tale operazione consente di supplire anche ad eventuali scostamenti dalla misura teorica dovuti alle tolleranze di lavorazione del vetrocamera. Posa del vetrocamera in serramento con PROFILATI CON FERMAVETRI Le caratteristiche di stabilità e rapidità di posa del vetrocamera realizzabili con squadrette porta-spessori e distanziatore di regolazione, inducono a trasferire la tecnica usata per i profili “ad infilare” anche sui profli con fermavetri. La nostra proposta è di completare il telaio portavetro con i fermavetri e con il distanziatore regolabile, per poi agire con le modalità descritte. Qualora il profilato costringa la squadretta con gli spessori ad appoggiare da un lato sul dentello di fermo del fermavetro, è necessario prevedere un piedino di appoggio sull’altro lato. Con questo sistema nei profili con fermavetri sagomati a scatto, se ne evitano le lavorazioni o l’impiego dei quattro raccordi d’angolo.